Sta creando preoccupazione da domenica nell'arcipelago delle Azzorre (Portogallo) l'uragano formatosi nel mezzo dell'Atlantico settentrionale e che mai così tardi (fine dell'estate) e mai così ad oriente (dal 1926) si dirige verso le Azzorre e il continente europeo.
Sulla sua traiettoria esatta gli esperti non sono concordi, ma se il fenomeno meteorologico non perderà d'intensità, le Azzorre dovranno fare i conti con venti fortissimi che raggiungeranno punte di poco inferiori ai 300 chilometri orari.
Secondo altri esperti invece l'uragano perderà forza nelle prossime ore, ma rimarrà comunque classificato nella categoria degli uragani, ciò che almeno per le Azzorre significherà un pericolo potenziale da non sottovalutare.
Domenica l'occhio di Lorenzo - stando all'U.S. National Hurricane Center - si trovava 2'300 chilometri a sud-ovest delle Azzorre e si spostava alla velocità di 16 chilometri all'ora.