Il Brasile è "tornato" sulla scena internazionale, ha dichiarato giovedì il presidente Luiz Inacio Lula da Silva nel primo giorno della sua visita di Stato in Cina. Il conflitto in Ucraina sarà all'ordine del giorno. Il leader 77enne ha iniziato la sua visita a Shanghai, dove in mattinata ha partecipato all'insediamento dell'ex presidente di sinistra del Brasile Dilma Rousseff (2011-2016) a capo della banca dei BRICS, un gruppo di Paesi emergenti che comprende Brasile, Cina, India, Russia e Sudafrica.
"I giorni in cui il Brasile era assente dalle principali decisioni globali sono finiti. Siamo tornati sulla scena internazionale dopo un'assenza inspiegabile", ha rilevato il capo di Stato.
Lula, icona della sinistra brasiliana, ha promesso di mettere il suo Paese "al centro della nuova geopolitica globale", dopo l'isolamento del suo predecessore di estrema destra Jair Bolsonaro. A Shanghai incontrerà il capo del principale produttore di veicoli elettrici BYD e visiterà poi un centro di ricerca del gigante dell'alta tecnologia Huawei.
Durante l'incontro con il suo omologo Xi Jinping, venerdì a Pechino, discuterà del conflitto in Ucraina. I due Paesi hanno in comune il fatto di non aver imposto sanzioni alla Russia.
RG 07.00 del 13.04.2023 La corrispondenza di Lorenzo Lamperti
RSI Info 13.04.2023, 11:17