L'ultimo omaggio a Benedetto XVI

Dalle 9 di oggi, lunedì, i fedeli potranno rendere omaggio al Papa emerito Joseph Ratzinger, nella camera ardente allestita nella Basilica di San Pietro. Sono attese tra le 30'000 e le 35'000 persone al giorno.

Nelle scorse ore la salma era esposta nella cappella del monastero Mater Ecclesiae. Indossa paramenti liturgici rossi e in testa ha la mitra. Tra le mani ha un rosario. È quanto si può vedere dalle fotografie diffuse domenica dalla sala stampa vaticana.

Joseph Ratzinger, il Papa emerito Benedetto XVI, è morto sabato 31 dicembre alle 9.34 all'età di 95 anni. Aveva guidato la Chiesa cattolica dall'elezione avvenuta nel pomeriggio del 19 aprile 2005, quale successore di Giovanni Paolo II, fino alla rinuncia nel febbraio del 2013. Una decisione storica.

E proprio trattandosi di una prima, il Vaticano si muove in terra sconosciuta per l'addio: non esiste infatti alcun protocollo per la morte di un Papa emerito. Fatto sta che la camera ardente resterà aperta per tre giorni (e non nove, come previsto alla morte di un Papa). I funerali saranno poi celebrati giovedì 5 gennaio alle 9.30 (in diretta anche su RSI LA1 dalle 9).

Sono previsti funerali solenni ma sobri, come chiesto dallo stesso Joseph Ratzinger. Si tratta però anche di evitare di attribuirgli gli stessi onori che spettano a un pontefice in carica. E proprio per questo, visto che un Papa emerito non è più un capo di Stato, saranno solo due le delegazioni ufficiali presenti alle esequie: quella tedesca e quella italiana, patrie di appartenenza e di adozione di Ratzinger.

Alla cerimonia sono attese 60'000 persone. E per la prima volta nella storia i funerali non saranno officiati dal decano dei cardinali, bensì da un Papa in carica, Francesco.