I primi resti dell'Airbus A320 scomparso dai radar nella notte, mentre era in volo fra Parigi e Il Cairo con 66 persone a bordo, sono stati ritrovati. Lo ha annunciato alla CNN Ahmed Adel, il vicepresidente della compagnia proprietaria del velivolo, la Egyptair.
Oggetti, compresi due giubbotti di salvataggio, galleggiano nel mare nei pressi del luogo in cui si sospettava che il velivolo si fosse inabissato, 370 chilometri a sud di Creta, ha aggiunto il ministero dell'Aviazione civile egiziana. L'informazione è stata smentita dal comitato di sicurezza aerea greco, ma non è chiaro se le due autorità si riferiscano agli stessi oggetti, che per Atene non apparterrebero a un velivolo.
Proseguono le ricerche in mare per trovare traccie del volo MS804 - EBU
RSI Info 20.05.2016, 00:44
Le ricerche, che proseguono, si erano da subito concentrate nella zona di Karpathos, che l'apparecchio stava sorvolando quando sono stati persi i contatti. Il presidente egiziano al Sisi ha esortato a intensificare le operazioni.
La catastrofe segue di appena sei mesi l'esplosione in volo, causata da un ordigno al di sopra del Sinai, di un velivolo russo partito da Sharm el Sheikh a destinazione di Mosca. Morirono 224 persone e l'attentato fu rivendicato dallo Stato islamico, che si avvalse di complicità in aeroporto per portare a bordo la bomba. Quella dell'atto deliberato resta un'ipotesi plausibile anche in questo caso, per il ministro dell'aviazione egiziano è più probabile rispetto al guasto tecnico, ma ogni pista rimane aperta. Esperti francesi e uno specialista di Airbus sono attesi nella notte al Cairo.
pon/ATS/Red MM
Dal TG20: