Una Francia "più indipendente all'interno di un'UE più forte": è uno degli obiettivi di Emmanuel Macron, che ai docks di Aubervilliiers, alle porte di Parigi, ha presentato oggi, giovedì, il programma del suo secondo mandato presidenziale, a condizione che venga rieletto il 10 (primo turno) e il 24 aprile (data del ballottaggio).
E l'indipendenza, "che non vuol dire autarchia", ha precisato l'attuale inquilino dell'Eliseo, comporterà anche un rafforzamento dell'esercito, alla luce anche di quanto sta accadendo in Ucraina.
Sul piano interno, Macron ha manifestato l'intenzione di mirare al pieno impiego entro 5 anni e di portare progressivamente fino a 65 anni l'età del pensionamento. "Una riforma differente da quella del 2017", ha precisato, che aveva suscitato forti resistenze sindacali e che era stata per finire abbandonata con l'avvento della pandemia di Covid-19.
Stando all'ultimo sondaggio IPSOS, il presidente uscente ha il favore del 31% degli elettori. È seguito da Marine Le Pen (15,5%) ed Eric Zemmour (12% come Jean-Luc Mélenchon). La candidata dei Républicains Valérie Pécresse si attesta all'11%. Al secondo turno Macron si imporrebbe su Le Pen con il 61% dei suffragi.
Presidenziali francesi, il nucleare fa discutere
Telegiornale 12.03.2022, 21:00