I casi di malaria sono aumentati di 11 milioni lo scorso anno, raggiungendo i 263 milioni nel 2023. La malattia, secondo i dati diffusi mercoledì dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ha causato 597’000 vittime, una cifra stabile.
Il 95% dei decessi è stato osservato nella regione africana. In quasi 25 anni, sono stati evitati più di due miliardi di casi e quasi 13 milioni di vittime.
Su circa 85 Paesi endemici, 25 individuano meno di dieci casi all’anno. In Africa, il tasso di mortalità è ancora di quasi 53 per 100’000. Si tratta del doppio dell’obiettivo fissato per il 2030 nella politica globale sulla malaria.
“Nessuno dovrebbe soccombere alla malaria. Ma la malattia continua a colpire in modo sproporzionato le persone nella regione africana”, afferma il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Nel 2024 i ministri della Sanità di una dozzina di Paesi africani, che rappresentano più di due terzi dei casi, hanno firmato una dichiarazione d’impegno per rafforzare i sistemi sanitari.
L'OMS autorizza l'uso del vaccino contro la malaria
Telegiornale 07.10.2021, 22:00