Temporali, vento e ora anche la neve. Il maltempo che ha investito l'Italia continua a causare danni mentre è stato dichiarato l'allarme rosso sul Veneto e arancione su Lombardia, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Abruzzo, Molise e Sicilia.
Intanto si è aggravato il bilancio delle vittime, con altri quattro morti nelle ultime ore di giovedì, due in Valle D'Aosta e due in Trentino Alto Adige.
Pioggia e vento hanno abbattuto circa un milione e mezzo di mq di alberi nelle ultime 24 ore tra Trentino, Alto Adige e Veneto, particolarmente colpite le Dolomiti, patrimonio UNESCO. Distrutta dalle intemperie anche gran parte della famosa foresta di abeti rossi Stradivari, in val di Fiemme, che il celebre liutaio usava per costruire i violini.
Una frana di terra e fango ha completamente ostruito nelle ultime ore la strada regionale 203 che collega Cencenighe con Agordo, nel Bellunese. Al momento risultano isolati i comuni a nord dello smottamento, causato dalle piogge che continuano a cadere incessanti. Si tratta, tra gli altri, degli abitati di Rocca Pietore, Colle Santa Lucia e Selva di Cadore.
Disagi per il maltempo anche al Sud. A Palermo auto bloccate nei sottopassi e in alcune strade dove l'acqua ha raggiunto oltre mezzo metro di altezza. Mentre a Procida un aliscafo è finito contro la banchina, sembra per un improvviso forte colpo di vento: nessuno è rimasto ferito.
ATS/ANSA/M. Ang.
Veneto devastato dal maltempo
Telegiornale 02.11.2018, 21:00