Mario Draghi ha presentato le sue dimissioni a Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica italiana ha chiesto al premier di continuare a gestire gli affari correnti dello Stato. Il primo ministro avrà quindi poteri limitati: potrà emanare decreti e prendere decisioni di urgenza, ma non impostare la legge di bilancio o portare aventi le riforme.
Si attendono ora le decisioni di Mattarella, che potrebbe nominare un Governo di scopo che traghetti il Paese a nuove elezioni, oppure sciogliere le camere e indire nuove elezioni. Il capo dello Stato riceverà nel pomeriggio i presidenti delle due camere del Parlamento, passo che potrebbe preludere a un ritorno anticipato alle urne, al più presto il 2 ottobre.
La notizia delle dimissioni ha avuto un pesante effetto sulla Borsa, con Milano in perdita del 2,5%, mentre è ulteriormente salita la differenza di rendimento tra i titoli di Stato italiani e tedeschi, il cosiddetto spread, che ha raggiunto il livello più alto dalla primavera del 2020.