Il generale Sergei Surovikin, vicecomandante delle operazioni in Ucraina dell'esercito russo, è stato arrestato. Lo riferisce il Moscow Times citando due diverse fonti confidenziali. Il ministero della difesa russo per ora non conferma ne smentisce. L'arresto sarebbe avvenuto domenica e l'uomo si troverebbe nella prigione Lefortovo di Mosca.
Si tratta del primo nome eccellente a cadere all'interno delle forze armate, dopo la rivolta - poi rientrata - del gruppo Wagner, che ha portato all'esilio in Bielorussia del fondatore della milizia, Yevgeni Prigozhin, e di parte dei suoi soldati.
Surovikin non appare in pubblico da sabato scorso. Stando alle informazioni del Moscow Times, il comandante avrebbe scelto di sposare la causa di Prigozhin e dei suoi. Martedi il New York Times aveva scritto che Surovikin avrebbe saputo in anticipo delle intenzioni di Wagner, ma la storia era definita dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov un semplice pettegolezzo.
Il generale è stato comandante delle forze russe in Ucraina dall'ottobre 2022 al gennaio 2023, per poi essere sostituito dall'attuale capo di Stato maggiore Valery Gerasimov.
Notiziario 7.00 del 29.06.2023 - La corrispondenza di Stefano Grazioli
RSI Info 29.06.2023, 07:44
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Putin tra la gente dopo l'ammutinamento della Wagner
Telegiornale 29.06.2023, 12:30
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