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Melania, altra scopiazzatura

La first lady accusata ancora di plagio dai media americani: avrebbe ripreso alla lettera una brochure dell'era Obama

  • 8 maggio 2018, 18:20
  • 23 novembre, 01:34
La brochure della campagna di Melania "Be Best" riprende un testo della presidenza Obama

La brochure della campagna di Melania "Be Best" riprende un testo della presidenza Obama

  • Reuters

Melania Trump è accusata di nuovo di plagio su alcuni media americani. La sua campagna contro il cyberbullismo "Be Best", sembra presa quasi alla lettera da un’iniziativa dell'amministrazione Obama risalente a quattro anni fa.

In particolare, secondo quanto fa notare la stampa, la brochure "Talking With Kids About Being Online" distribuita come parte della campagna delle attività di Melania, è in sostanza una copia conforme di "Chatting With Kids About Being Online", volumetto distribuito nel 2014 dalla Federal Trade Commission, l'ente governativo che si occupa della protezione dei consumatori.

Secondo quanto sottolinea l'Huffington Post, l'unica vera differenza tra le due pubblicazioni è che l'ultima apre con una lettera della first lady e finisce con informazioni su "Be Best". L'ultima signora Trump era già stata accusata di plagio durante la campagna elettorale per le presidenziali, quando aveva attinto a piene mani da un vecchio discorso di Michelle Obama per aprire la Convention repubblicana del 2016 a Cleveland.

ATS/Reuters/WP/EnCa

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