Ennesima sconfitta per Donald Trump: la commissione elettorale statale del Michigan ha certificato ufficialmente i voti delle elezioni presidenziali, riconoscendo la vittoria di Joe Biden, con un vantaggio di 154'000 voti nello Stato che ha 16 grandi elettori. Il presidente uscente Trump aveva fatto pressioni per ritardare la certificazione e sovvertire il risultato delle elezioni.
La commissione, che ha due repubblicani e due democratici, ha confermato i risultati con un voto di 3 favorevoli e un astenuto.Si tratta quindi di un'altra battuta d'arresto per gli sforzi di Trump di usare "mezzi non convenzionali" per minare i risultati delle elezioni del 3 novembre e arriva anche dopo il tentativo di settimana scorsa del presidente, che ha cercato di far pressioni sui funzionari repubblicani dello Stato invitandoli alla Casa Bianca.
Secondo la legge del Michigan, Biden può rivendicare tutti i 16 voti elettorali. Biden ha vinto per 2,8 punti percentuali - un margine maggiore rispetto ad altri Stati dove Trump sta contestando i risultati come Georgia, Arizona, Wisconsin e Pennsylvania.
Trump ha cercato di sovvertire i risultati delle elezioni attraverso i tribunali, ma non avendo trovato fortuna, è passato a cercare personalmente di influenzare i legislatori locali per convincerli a ignorare il voto popolare e a nominare grandi elettori repubblicani, una strategia che porterebbe gli statunitensi in piazza a protestare, hanno detto gli esperti di diritto elettorale.
Trump non molla, l'opinione di una storica
Telegiornale 23.11.2020, 21:00