Una sessantina di migranti sono dati per dispersi in mare al largo delle coste della Libia a causa dell'affondamento (che sarebbe avvenuto nei giorni scorsi) dell'imbarcazione di fortuna su cui erano a bordo. Lo ha annunciato venerdì Flavio Di Giacomo, portavoce dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni, citando i racconti dei sopravvissuti sbarcati venerdì mattina a Brindisi da una nave inglese.
L'imbarcazione colata a picco — un gommone gonfiabile — trasportava tra le 140 e le 150 persone, ma soltanto 80 di queste sono state tratte in salvo, ha precisato su Twitter.
"Oggi l'OIM — ha scritto il portavoce dell'organizzazione in un tweet — ha raccolto a Brindisi le testimonianze di un naufragio avvenuto questa settimana: i sopravvissuti parlano di almeno 60 dispersi". Tra i migranti sbarcati, alcuni presentavano ustioni gravi e sono stati ricoverati in ospedale.
AFP/px