Lo scandalo delle accuse di molestie sessuali ha travolto anche Charlie Rose, lo storico giornalista statunitense che, nella sua lunga carriera, ha intervistato le maggiori personalità mondiali. CBS ha sospeso Rose e la PBS ha bloccato la produzione e la distribuzione del suo show per accuse di molestie sessuali.
Otto donne - riporta il Washington Post - puntano il dito contro Rose, accusato di avance sessuali indesiderate, inclusi palpeggiamenti e telefonate oscene. Il giornalista, veterano del piccolo schermo, si scusa, si dice imbarazzato ma precisa: ''Non tutte le accuse sono fondate''.
Pentita anche la produttrice esecutiva Yvette Vega. ''Avrei dovuto difendere'' le ragazze che si lamentavano, dice Vega, che lavora con Rose da quando lo show Charlie Rose è stato creato nel 1991. ''Rimpiango di non averle aiutate'' aggiunge. Kyle Godfrey-Ryan, ad esempio, aveva lamentato il comportamento di Rose con la produttrice ma quest'ultima l'aveva liquidata con un semplice ''È Charlie che si comporta da Charlie''.
ATS/M. Ang.