Sono cinquanta, sparsi in 36 paesi in giro per il mondo, i siti culturali minacciati. Lo afferma la nuova lista pubblicata giovedì sera a New York dal Fondo mondiale per i monumenti. Tra di loro si trovano una passeggiata a Beirut, una prigione in Albania, Petra in Giordania e numerosi siti culturali nepalesi.
La lista, abbastanza sorprendente per certi versi, pubblicata ogni due anni, per il 2016 include anche il Palazzo di giustizia di Bruxelles, il cimitero di Santiago del Cile, il quartiere di El Vedado all’Avana, la città sommersa di Pavlopetri in Grecia, l’Arco di Giano a Roma o ancora i campi di concentramento della Seconda guerra mondiale in Italia.
L’ONG World Monument Watch, che ha stilato la lista per la prima volta nel 1996, ha lanciato un grido d’allarme per i siti minacciati, innazitutto, dalla scarsità di risorse finanziarie per renderli visitabili e appetibili al turismo, dal disinteresse generale dell’aspetto storico di certe strutture e, molto dopo, dai danni causati da vandalismi, guerre e catastrofi naturali.
Red.MM/AFP/Swing