Morti per il maltempo in Germania

Sono almeno 59 le persone morte in Germania in seguito alle abbondanti piogge e alle inondazioni che sono seguite, mentre decine di persone risultano disperse nell’ovest del Paese, secondo un bilancio aggiornato fornito dalle autorità. Pompieri e militari sono stati mobilitati per soccorrere la popolazione. La cancelliera Angela Merkel si è detta sconvolta e ha definito la situazione "una tragedia".

La polizia di Colonia ha riportato almeno 20 decessi nella regione, mentre altre 18 persone sono morte nella regione di Eifel, dove il fiume in piena ha causato il crollo di diverse case e decine di persone sono ancora date per disperse.

Due pompieri sono morti durante un intervento di soccorso e altri persone sono annegate nelle loro cantine inondate.

In questa regione, la più popolata della Germania, 135'000 abitazioni sono senza elettricità, mentre a Leverkusen 500 pazienti hanno dovuto essere sfollati da un’ospedale.

La Germania occidentale è colpita dalle inondazioni più gravi dell’ultimo decennio e le autorità hanno invitato a restare a casa se possibile e se necessario spostarsi ai piani superiori.

I trasporti su strada e ferrovia nella regione sono difficoltosi, la navigazione sul Reno è stata interrotta, mentre in giornata sono attese ancora piogge intense.

Cinque morti anche in Belgio

Sono almeno cinque le vittime finora accertate delle inondazioni che hanno colpito il Belgio, in particolare la provincia di Liegi, la Vallonia ma anche alcune aree delle Fiandre.

Quattro corpi senza vita sono stati ritrovati a Verviers, città molto vicina al confine con la Germania. Il fiume Mosa è uscito dagli argini a Namur, a circa sessanta chilometri a sud di Bruxelles. A Liegi le autorità hanno chiesto alla popolazione di evacuare le case situate in prossimità della Mosa.