Il titolo di scalatore più anziano gli era stato strappato di mano nel 2013 da Yuichiro Miuro, giapponese di 80 anni. Min Bahadur Sherchan, 85 anni, di stirpe Gurkha, un popolo del Nepal e dell'India settentrionale, voleva riconquistare il primato salendo di nuovo sull'Everest. L'uomo è però morto sabato al campo base, forse per problemi cardiaci ma l'ufficialità sulle cause del decesso non sono ancora state diramate.
Il corpo dell'85enne trasportato all'ospedale di Kathmandu
Ai media di Kathmandu, l'ottuagenario, aveva dichiarato di "sentirsi in perfetta forma e di essere pronto al gran salto". Scalare quegli 8'848 metri della vetta Himalayana per Sherchan erano "un modo per superare i miei limiti e diffondere un messaggio di pace per l'umanità", aveva ammesso.
Min Bahadur Sherchan si allena prima di tentare la scalata dell'Everest a 85 anni (EBU)
RSI Info 07.05.2017, 11:18
La morte del nepalese arriva pochi giorni dopo quella dello scalatore svizzero Ueli Steck. Quest'anno, inoltre, sarebbero circa 750 le persone che proveranno a raggiungere la cima dell'Everest a partire dalla fine del mese di maggio.
ATS/MABO