Mark Rutte è ufficialmente entrato in carica oggi, primo ottobre, alla testa della NATO. Il successore di Jens Stoltenberg ha presentato le tre priorità del suo mandato quale segretario generale che avrà durata di quattro anni. In prima posizione figura il sostegno all’Ucraina, poi il rafforzamento della difesa collettiva e infine lo sviluppo dei partenariati internazionali già avviati con Paesi terzi. Ma non solo, ha ricordato che la NATO avrà bisogno “più forze, più capacità e più investimenti”.
Mark Rutte è il nuovo segretario della NATO
Telegiornale 01.10.2024, 12:30
Il 57enne, davanti alla stampa, ha parlato anche delle prossime elezioni presidenziali statunitensi, affermando di “non essere preoccupato” e di conoscere bene “entrambi i candidati”. Una possibile vittoria di Trump inquieta la NATO, dove sono ancora impresse nella memoria le ventilate minacce di un ritiro americano pronunciate dall’ex presidente.
L’ex primo ministro olandese avrà il compito ora di ereditare i dieci anni di presidenza di Stoltenberg e dovrà arbitrare tra il desiderio di Kiev di far parte della NATO e la resistenza espressa su questo punto da diversi Paesi, tra cui Stati Uniti e Germania. Nel passaggio di consegne Stoltenberg ha dichiarato che l’Alleanza con Rutte “sarà in buone mani”.
Notiziario 10.00 dell’1.10.2024
Notiziario 01.10.2024, 10:00
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