Robert Moeritz, esponente dei vertici della CDU tedesca del Sassonia-Anhalt, è stato costretto a lasciare il partito dopo aver messo in imbarazzo i conservatori per i suoi contatti con i neonazisti e per un passato di militante nell'estrema destra. Lo riporta die Welt online.
Riguardo la figura di Moeritz, membro del presidio della frazione regionale del partito, si era scatenato un acceso dibattito, nei giorni scorsi, fra i partiti e all'interno della stessa Unione Cristiano-Democratica di Germania.
Sullo scandalo si era espresso anche il presidente del Bundestag Wolfgang Schaeuble: "Con i neonazisti, i partiti democratici, e in particolare, il partito al quale io appartengo, non possono avere nulla a che fare".
Anche socialdemocratici e Verdi avevano avvertito di non poter formare con la CDU la cosiddetta coalizione Kenia, se il partito conservatore non avesse risolto il problema.