Il procuratore speciale del Russiagate, Robert Mueller, ha definito "sostanziale" la cooperazione alle indagini di Michael Flynn, l'ex consigliere di Donald Trump per la Sicurezza nazionale, e ha proposto di non infliggergli pene detentive, in un memo depositato martedì sera in vista della sentenza del 18 dicembre. Flynn si era dichiarato colpevole di aver mentito all'FBI su varie circostanze, tra cui il suo incontro con l'ambasciatore russo a Washington.
Michael Flynn ha fornito "informazioni di prima mano su contenuti e contesti delle interazioni tra il transition team di Trump e dirigenti del Governo russo". Mueller ha precisato che la collaborazione di Flynn ha riguardato vari fronti di indagine. L'ex consigliere per la Sicurezza nazionale ha partecipato a 19 interrogatori.
RG 08.00 del 5.12.2018 Il servizio dagli USA di Emiliano Bos
RSI Info 05.12.2018, 09:07
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Per arrivare a raccomandare una pena non detentiva, si presume che Mueller abbia raccolto da Flynn elementi importanti per la sua inchiesta, che da un lato riguarda la presunta collusione tra il team elettorale dell’attuale inquilino della Casa Bianca e Mosca, e dall'altro la possibile ostruzione della giustizia.
ATS/AFP/Swing