La pubblicità televisiva del “cibo spazzatura” dovrebbe essere vietata almeno fino alle 21.00 in Gran Bretagna. Lo chiede l’associazione Action on Junk Food Marketing, che sottolinea come uno spot su dieci nella fascia preserale promuova un'alimentazione poco salutare (fast food, cibi ipercalorici, bibite gassate) che potrebbe essere presa ad esempio dai bambini.
Il dato è emerso a seguito di una ricerca condotta dall'Università di Liverpool durante tre programmi molto amati dai più piccoli, fra cui un reality show e una soap. Le leggi attuali proteggono i ragazzini solo nelle trasmissioni specifiche per le fasce più giovani, che di solito vanno in onda molto prima, spiega l’organizzazione.
L’influenza di questa pubblicità sui bimbi è dimostrata, sostengono alcuni medici esperti della tematica, mentre il Governo britannico risponde che il nesso con l’obesità infantile non è provato.
Ansa/cos