Indizi, in base ai quali i sabotatori dei gasdotti Nord Stream avrebbero usato la Polonia come base operativa per preparare la loro operazione, sono attualmente al vaglio degli inquirenti tedeschi.
È quanto riferisce il Wall Street Journal oggi, sabato, spiegando che gli investigatori hanno ricostruito del tutto gli spostamenti in due settimane dell'Andromeda, uno yacht sospettato di essere convolto nel sabotaggio. Hanno così stabilito che l'imbarcazione aveva deviato rotta, per entrare in acque territoriali polacche. E a bordo, indica il quotidiano statunitense, sono state trovate tracce di DNA che gli inquirenti hanno tentato di associare ad almeno un militare ucraino. Media tedeschi, lo scorso marzo, avevano parlato del possibile coinvolgimento nella vicenda di uno yacht di una società, con sede in Polonia, appartenente a cittadini ucraini.
Si chiama Andromeda, lo yacht su cui si concentrano le indagini degli inquirenti tedeschi
Chiamati in causa, né l'Ufficio federale della polizia criminale tedesca, né la cancelleria del premier polacco hanno risposto immediatamente ad una richiesta di commento sulle ricostruzioni.
Il Washington Post, pochi giorni fa, ha riferito che gli Stati Uniti erano stati informati di un piano ucraino per sabotare i gasdotti, che collegano Russia e Germania attraverso il Baltico, tre mesi prima delle esplosioni che li hanno danneggiati, lo scorso settembre.
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