Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha negato il coinvolgimento del suo Governo nel sabotaggio ai gasdotti sottomarini Nord Stream 1 e 2, che portavano gas russo alla Germania e all'Europa attraverso il Baltico, saltati in aria in un sabotaggio dai contorni ancora oscuri nel settembre del 2022.
"Io sono il presidente e di conseguenza do io gli ordini. Niente del genere è stato compiuto dall'Ucraina. Non agirei mai in quel modo", ha affermato Zelensky in dichiarazioni rese alle testate della casa editrice tedesca Axel Springer citate da Al Jazeera giovedì.
Il leader di Kiev ha inteso così rispondere ad un articolo del Washington Post di martedì in cui si affermava che i servizi d'intelligence USA avrebbero ricevuto indicazioni da quelli tedeschi e di altri Paesi europei circa un presunto piano di attacco militare ai gasdotti russi, risalente ad almeno tre mesi prima delle esplosioni di settembre.
Nord Stream, nuovi sospetti
Telegiornale 03.05.2023, 12:30