Lo studente algerino, in situazione regolare in Francia, che martedì pomeriggio ha attaccato degli agenti davanti alla cattedrale di Notre Dame a Parigi dopo aver girato un video in cui dichiarava fedeltà all'autoproclamato Stato islamico, "è un neofita radicalizzatosi di recente", che non aveva precedenti e non aveva finora manifestato idee estremiste.
Lo ha detto il procuratore della capitale François Molins, che oggi, sabato, ha formalizzato le accuse nei confronti dell'uomo. Si sarebbe trattato di "un atto isolato". Secondo il Ministero pubblico, la reazione degli agenti, uno dei quali rimasto ferito a martellate, è stata appropriata. Un suo collega ha aperto il fuoco, ferendo a un fianco il 40enne aggressore, che era in possesso anche di due coltelli e aveva gridato "per la Siria".
Interrogato, l'assalitore si è autodefinito "un sunnita molto praticante da una decina di mesi" ma in modo solitario, senza contatti sociali.
pon/AFP