Fumata nera a Bruxelles. Il Consiglio straordinario dei capi di Stato e di governo europei, riuniti da giovedì sera per trovare un accordo sul bilancio dell’Unione Europea 2021-2027, hanno infine alzato bandiera bianca. Il vertice si è infatti concluso poco prima della 20 di venerdì, rinviando la questione a un nuovo summit.
"Nelle ultime settimane e giorni abbiamo lavorato molto intensamente con lo scopo di raggiungere un accordo sul bilancio, purtroppo oggi abbiamo osservato che non era possibile raggiungere un accordo e che c'è bisogno di più tempo" ha spiegato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Ora "dobbiamo continuare a lavorare, il tempo è poco, altrimenti dal 2021 non avremo più l'Erasmus, le politiche di coesione e le risorse per affrontare le grandi sfide che attendono l'Ue come l'ambiente e il digitale”, ha aggiunto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Sul tavolo dei leader era arrivata una nuova proposta, meno ambiziosa di quella di Michel ed elaborata dalla Commissione europea, che però non ha messo d’accordo i due fronti contrapposti: da una parte i paesi cosiddetti “frugali” (Svezia, Danimarca, Austria e Olanda) e dall’altra quelli che invece vorrebbero di più, tra cui Spagna e Italia.
21.02.2020: Bilancio UE: ancora stallo a Bruxelles