La premier neozelandese Jacinda Ardern afferma che i corpi delle persone uccise negli attacchi di alle moschee di Christchurch saranno riconsegnati alle famiglie a partire da domenica. E’ intanto salito a 50 morti e 36 feriti il bilancio della strage compiuta venerdì dall'australiano Brenton Tarrant.
La Ardern ha spiegato che inizialmente ne sarà restituito un piccolo numero, ma che le autorità sperano di completare la restituzione di tutti i corpi entro mercoledì; la legge islamica richiede che i cadaveri siano purificati e sepolti il prima possibile dopo la morte e, di solito, entro 24 ore.
Lunedì, ha confermato la premier, procederà a una richiesta di limiti più rigidi sul commercio di armi da fuoco, sfidando la lobby delle armi che nel tranquillo Stato oceanico ha sempre bloccato ogni limitazione. La riforma porrà al bando le armi semiautomatiche e cercherà di contrastare la facilità con cui armi legali possono essere modificate per diventare fucili d'assalto di tipo militare, che la legge già vieta in larga parte.
Christchurch, i primi corpi riconsegnati alle famiglie
Telegiornale 17.03.2019, 21:00