Gli Stati Uniti impongono sanzioni su 328 membri della Duma russa, su 48 aziende della difesa e sul numero uno di Sberbank. È quanto si legge in una nota del Tesoro americano. "Gli Stati Uniti, con i partner e gli alleati, stanno colpendo al cuore la capacità della Russia di finanziarsi e portare avanti le atrocità contro l'Ucraina. La Duma continua a sostenere l'invasione di Vladimir Putin, a soffocare il libero flusso di informazioni, a infrangere i diritti umani di base dei cittadini della Russia", afferma la segretaria al Tesoro, Janet Yellen.
Nel mirino USA finiscono anche l'amministratore delegato di Sberbank (e consigliere di Vladimir Putin), Herman Gref, il miliardario Gennady Timchenko (e le sue società) e 17 membri del consiglio di amministrazione di Sovcombank.
Gli Stati Uniti hanno anche annunciato 1 miliardo di aiuti umanitari in più all'Ucraina. Il pacchetto di aiuti consisterà, ha spiegato l'amministrazione Biden, in "cibo, acqua potabile, strutture per accogliere sfollati, medicine e altre forme di assistenza".
Guerra in Ucraina, la cronaca
Telegiornale 24.03.2022, 13:30
Nuove sanzioni anche da UE e Gran Bretagna
Anche l'Unione europea ha deciso di inasprire le sanzioni contro Mosca. "Oggi Bruxelles è il centro del mondo libero. Abbiamo deciso di intensificare il nostro sostegno all'Ucraina, inasprire le sanzioni contro la Russia e liberarci dai combustibili fossili russi". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, arrivando al Consiglio europeo dopo il vertice del G7. "Domani insieme al presidente Biden presenteremo un nuovo capitolo nel nostro partenariato energetico. Si tratta di Gnl aggiuntivo dagli Stati Uniti per l'Unione europea, che sostituisce il Gnl della Russia". Al termine della riunione dei leader del G7, la von der Leyen ha anche scritto su Twitter che "noi, partner del G7, siamo determinati ad allineare ulteriormente le nostre sanzioni contro la Russia e ad assicurarci che siano rigorosamente applicate. Per prosciugare le risorse utilizzate da Putin per finanziare la sua guerra, non permetteremo alcuna elusione. E siamo pronti a prendere ulteriori misure, se necessario".
Nel frattempo il Governo britannico di Boris Johnson ha allungato la lista di soggetti russi sottoposti a sanzioni in risposta all'invasione dell'Ucraina, inserendo nell'elenco altri 59 fra individui (businessmen, politici, funzionari) e aziende considerati funzionali al sistema di potere del presidente Vladimir Putin, annuncia il Foreign Office a margine dei vertici odierni di G7 e NATO. Secondo quanto riporta l'agenzia russa Tass, le sanzioni colpiscono anche le banche Gazprombank e Alfabank.
Nuove discussioni al vertice sull'Ucraina
Telegiornale 24.03.2022, 13:30
ONU approva risoluzione umanitaria
Intanto l'Assemblea Generale dell'ONU ha adottato la risoluzione proposta dagli occidentali sulla situazione umanitaria in Ucraina che chiede "l'immediata cessazione delle ostilità da parte della Russia, in particolare di eventuali attacchi contro civili", l'accesso umanitario e la protezione dei civili, del personale medico, dei giornalisti e degli operatori umanitari. Sono stati 140 i Paesi che hanno votato a favore, 5 i contrari e 38 gli astenuti.
I cinque Paesi che hanno votato contro la risoluzione sono Russia, Siria, Bielorussia, Eritrea, Corea del Nord (gli stessi che hanno votato contro la risoluzione del 2 marzo scorso). La Cina invece è tra i 38 astenuti (tre in più della volta scorsa). I voti a favore sono scesi da 141 a 140. Per essere adottato, il documento doveva essere approvato dai due terzi dei Paesi membri.
I documenti dell'Assemblea Generale dell'ONU non hanno valore legalmente vincolante ma hanno valore politico e simbolico, mostrando come Mosca sia isolata nella comunità internazionale.
Dal Notiziario delle 20.00 del 24.03.22
RSI Info 24.03.2022, 23:59
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