Un nuovo arresto legato all'attentato del 17 agosto a Barcellona è stato messo a segno dalla polizia spagnola, che venerdì ha fermato un marocchino di 24 anni che sarebbe legato alla cellula terrorista entrata in azione sulle Rambla.
Il giovane sarebbe stato in contatto con il capo del gruppo ed è sospettato di aver comprato diverse sostanze usate per produrre 100 chili di esplosivo artigianale.
L'esplosivo, così come 120 bombole di gas da usare per un attentato, era stato distrutto da un'esplosione accidentale il giorno prima dell'attacco, nella quale era morto l'imam di Alcanar, considerato il capo dei terroristi.
AFP/sf