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Nuovo raid statunitense contro gli Houthi

Colpite postazioni missilistiche - Proseguono gli attacchi incrociati in Medio Oriente

  • 16 gennaio, 20:07
  • 25 settembre, 12:35
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Le immagini satellitari dopo un precedente raid statunitense

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Di: Reuters/ANSA/pon 

Per la terza volta in meno di una settimana, l’esercito statunitense ha condotto martedì dei raid contro i ribelli Houthi nello Yemen. Sarebbero stati colpiti quattro missili che rappresentavano “una minaccia imminente” alla navigazione civile e militare nel Mar Rosso. Nei giorni scorsi Washington, con il supporto anche di Londra, aveva già colpito una trentina di obiettivi nella stessa regione.

Gli Houthi, per solidarietà con la popolazione di Gaza sotto attacco israeliano, hanno preso a bersagliare le navi di passaggio e questa mattina ne avevano preso di mira un’altra, secondo il comando statunitense. Una forza navale internazionale è stata schierata per proteggere la rotta da cui transita il 12% del commercio mondiale, dopo che molte delle maggiori compagnie logistiche avevano annunciato la decisione di prediligere la circumnavigazione dell’Africa, più sicura ma anche più lunga e più cara.

Il fronte mediorientale in 24 ore è stato teatro di una serie di attacchi incrociati. L’Iran, “sponsor” anche degli stessi Houthi, ha lanciato missili balistici lunedì contro Erbil in Iraq e contro la Siria, nel primo caso per distruggere “uno dei principali quartier generali dello spionaggio del regime sionista (il Mossad di Israele)“, nel secondo invece per vendicare l’attentato di Kerman compiuto dall’autoproclamato Stato islamico. Israele, invece, con artiglieria e aviazione ha lanciato il più massiccio attacco di questi giorni contro i miliziani di Hezbollah (pure filo-iraniani) nel sud del Libano.

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Nuovo attacco USA sullo Yemen

Telegiornale 13.01.2024, 12:30

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