Il Consiglio dei diritti umani dell'ONU ha lanciato oggi da Ginevra un appello affinché Israele fermi tutte le attività di insediamento senza precondizioni e avvii un processo di ritiro di tutti i coloni dai Territori.
Nel rapporto di una commissione d'inchiesta dell'organo delle Nazioni Unite si legge che le colonie israeliane in Cisgiordania "violano i diritti dei palestinesi e le convenzioni di Ginevra". Il testo parla inoltre di "violazioni generalizzate che negano il diritto all'autodeterminazione e discriminazioni sistematiche e quotidiane a danno del popolo palestinese".
Per Israele "mina gli sforzi di pace"
Per iI ministero degli esteri israeliano il rapporto "mina gli sforzi di pace". I responsabili della diplomazia di Tel Aviv ritengono infatti che l'unico modo per risolvere i problemi tra israeliani e palestinesi "è mediante trattative dirette, senza precondizioni".
Da mesi lo Stato ebraico accusa l'organo dell'ONU di essere "prevenuto" nei suoi confronti e ha quindi deciso di sospendere la cooperazione.
Un possibile "crimine di guerra"
Gli esperti della commissione di inchiesta hanno poi suggerito che la Corte penale internazionale potrebbe essere competente per gli insediamenti israeliani. Lo Statuto di Roma che istituisce la Corte afferma infatti che "il fatto di trasferire la propria popolazione direttamente o indirettamente in un territorio occupato rientra nella categoria dei crimini dell'articolo 8, e cioè crimini di guerra", ha spiegato la
giudice Christine Chanet, presidente della missione.
Gallery video - ONU: "Israele si ritiri dai Territori"
Gallery audio - ONU: "Israele si ritiri dai Territori"
Contenuto audio
RG 18.30 - Il servizio di Manjula Bhatia
RSI Info 31.01.2013, 19:41