Il tentativo della maggioranza repubblicana di varare una riforma sanitaria per sostituire parzialmente il cosiddetto Obamacare è fallito di nuovo. Il Senato degli Stati Uniti ha respinto per pochissimi voti la proposta precisa tenuta nascosta dai vertici del partito conservatore e presentata soltanto un paio d’ore prima dell'esame in aula. “Sono arrabbiato e deluso” ha ammesso il leader al Senato, Mitcch McConnell.
L'ultimo appello del presidente
La votazione si è conclusa 51 a 49. A rivelarsi determinante è stato il parere di tre senatori della maggioranza. Per ora, e probabilmente per parecchio tempo, resta dunque in vigore la legge introdotta nel 2010 sotto l’amministrazione di Barack Obama che aveva garantito la copertura sanitaria a milioni di americani.
Il testo respinto prevedeva una soppressione parziale dell’Affordable care act per poter avviare trattative con la Camera che a maggio si era espressa per l’abrogazione, dando seguito a una delle principali promesse fatte in campagna da Donald Trump.
Diem/ATS/RG