L’esercito libanese ha annunciato sabato mattina l’inizio di un'offensiva armata per liberare l’est del paese, al confine con la Siria, dalla presenza dei miliziani dello Stato islamico. Dall’altra parte della frontiera Hezbollah e l’armata siriana di al Assad si sono pure mobilitati per in forze per cercare di eliminare dalla zona la presenza dell’IS.
La scorsa settimana gli ultimi ribelli siriani presenti nella regione di montagna al confine tra Libano e Siria erano stati evacuati. Nella zona, nei pressi di Ras Baalbek, sembrano quindi rimanere solo i jihadisti dell’IS presi di mira dall’esercito libanese con artiglieria pesante, razzi e bombardamenti dagli elicotteri.
Secondo il capo di Hezbollah Hassan Nasrallah, lo Stato islamico controllerebbe un territorio di circa 300 chilometri quadrati a cavallo del confine Le operazioni dei due paesi non sono coordinate, secondo fonti locali.
ATS/AFP/Swing