Il 27 gennaio ricorre la Giornata della memoria, istituita a partire dal 2006 dalle Nazioni Unite, in occasione dell’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte delle truppe dell’Armata Rossa il 27 gennaio 1945.
Anche il Papa ha voluto commemorare le vittime in occasione dell'udienza generale: "Ricordare è una espressione di umanità, ricordare è segno di civiltà, ricordare è condizione per un futuro migliore di pace e di fraternità, ricordare è anche stare attenti perché queste cose possono succedere un'altra volta, incominciando dalle proposte ideologiche che vogliono salvare un popolo e finendo a distruggere un popolo e l'umanità. State attenti a come è incominciata questa strada di morte, di sterminio, di brutalità".
La scoperta di Auschwitz (presso la città polacca di Oświęcim) rivelò, attraverso le testimonianze dei sopravvissuti, con chiarezza gli orrori del genocidio portato avanti dai nazisti tramite innumerevoli strumenti di tortura e di annientamento.
La Giornata, che dal 2011 fa parte delle ricorrenze ufficiali anche in Ticino, è però contestata da diverse persone. Sono numerosi coloro che, ancora oggi, negano l’Olocausto, inventato, secondo loro, dagli ebrei per demonizzare la Germania. I negazionisti, in Svizzera e in numerosi Paesi del mondo, sono perseguibili penalmente e diverse persone sono state condannate per aver messo in dubbio la Shoah.
Giorno della Memoria... ma non per tutti
Nouvo 27.01.2018, 10:00
Giornata della memoria
Telegiornale 27.01.2021, 13:30
Il giorno della memoria
Il Quotidiano 27.01.2021, 20:00
Giornata della memoria
Telegiornale 27.01.2021, 21:00