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Ondata di arresti in Brasile

La polizia federale ha fermato 1'200 persone nell'accampamento dei sostenitori di Jair Bolsonaro davanti al quartier generale dell'esercito

  • 9 gennaio 2023, 14:55
  • 20 novembre, 12:12
Le forze dell'ordine intervengono nell'accampamento dei bolsonaristi

Le forze dell'ordine intervengono nell'accampamento dei bolsonaristi a Brasilia

  • Reuters
Di: ATS/Reuters/Diem 

Circa 1'200 persone sono state arrestate lunedì nell'accampamento dei sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro presente da oltre due mesi di fronte al quartier generale dell'esercito a Brasilia: lo rende noto l'emittente televisiva GloboNews, precisando che i fermi sarebbero legati ai disordini scoppiati domenica all'esterno e all'interno dei palazzi del potere della capitale brasiliana che hanno fatto una quarantina di feriti, alcuni dei quali ricoverati in gravi condizioni.

Secondo il portale della tv, gli arresti sono stati eseguiti dalla polizia federale, in ottemperanza a quanto disposto con decreto dal presidente Luiz Inacio Lula da Silva. I fermati sono stati portati al quartier generale della polizia federale con almeno 40 autobus.

03:33

RG 12.30 del 09.01.23: la lettura dell'accaduto di Loris Zanatta, professore di storia e istituzioni dell'America Latina all'Università di Bologna

RSI Info 09.01.2023, 14:00

Le proteste non si fermano

Le proteste degli oppositori a Lula intanto proseguono in diverse zone del Paese. Blocchi stradali, oltre che nello Stato amazzonico di Mato Grosso - il più colpito dalle proteste - si registrano blocchi anche su strade e autostrade di San Paolo, lo Stato più importante. Secondo la Polizia stradale federale, inoltre, ci sono blocchi stradali, totali o parziali, anche in altre regioni, in particolare nello Stato meridionale di Santa Catarina. Manifestazioni si starebbero svolgendo inoltre davanti ad alcune raffinerie di Petrobras, compagnia brasiliana di ricerca, estrazione, raffinazione, trasporto e vendita di petrolio con sede a Rio de Janeiro.

01:45

Il commento di Emilano Guanella

Telegiornale 09.01.2023, 13:30

Verso una commissione parlamentare d'inchiesta

Al Congresso brasiliano sono già state raccolte 14 delle 27 firme di senatori necessarie per creare una commissione parlamentare d'inchiesta che dovrà occuparsi dell'assalto. Lo rende noto l'emittente televisiva Cnn Brasil. Il presidente del Senato, Rodrigo Pacheco, che era in viaggio per le feste, è tornato in anticipo a Brasilia con l'obiettivo di insediare la commissione martedì nel corso di una sessione straordinaria.

Uno degli autori della richiesta della commissione, il senatore della maggioranza Renan Calheiros ha affermato sulle reti sociali che i fatti di ieri sono stati un "crimine annunciato". "Vanno appurate le responsabilità dell'attacco più grave contro la democrazia brasiliana. Proprio come avvenne a Capitol Hill. Non passeranno", ha scritto il politico.

02:05

Brasile, assalto al palazzo presidenziale

Telegiornale 09.01.2023, 13:30

L'attacco agli edifici che ospitano la Corte suprema, la presidenza e il Congresso è stato condannato da quasi tutti i leader mondiali che, a cominciare da Joe Biden, hanno espresso sgomento per l'accaduto e pieno sostegno a Lula.

Per saperne di più:

25:07

Brasilia come Washington

Modem 09.01.2023, 08:30

  • Keystone

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