La "Lega nazionale per la democrazia" (Nld) di Aung San Suu Kyi ha conquistato otto dei dodici seggi parlamentari in palio nelle elezioni suppletive tenutesi ieri in Myanmar.
I risultati ufficiali, tuttavia, mostrano come l'Nld ha vinto solo uno dei sette seggi in palio nei parlamenti regionali, dove i partiti espressione dei gruppi etnici locali hanno visto crescere il loro elettorato. L'Nld ha sofferto una battuta di arresto nello stato meridionale Mon, dove l'anno scorso aveva vinto nettamente. Nel voto di sabato, il seggio in palio è andato al Partito unione solidarietà e sviluppo, appoggiato dall'esercito.
In un anno al Governo da "consigliere di stato" dietro al premier Htin Kyaw, Suu Kyi ha speso gran parte del suo capitale politico nel tentativo di promuovere un processo di pace per porre fine ai tanti conflitti tra l'esercito e le milizie etniche che si trascinano in alcuni casi fin dall'indipendenza. Tuttavia, le trattative hanno presto perso slancio, con i partiti etnici che ripongono scarsa fiducia nell'Nld dominato dalla maggioranza Bamar.
ATS/sdr