Almeno 13 persone sono morte venerdì in un attentato in una moschea di Quetta, nel sud ovest del Pakistan, e altre 20 sono rimaste ferite. Lo riferisce la polizia pakistana, parlando di una potente esplosione che ha colpito durante la preghiere serali. Tra le vittime figura anche un alto ufficiale di polizia, probabile obbiettivo dell’attacco.
Al momento nessuno ha ancora rivendicato la responsabilità, ma l'attacco è avvenuto pochi giorni dopo che una bomba sul ciglio della strada sempre a Quetta ha colpito un veicolo delle forze paramilitari, uccidendo due uomini. Un attacco rivendicato da Hizbul Ahrar, una propaggine dei talebani pakistani.
L'esplosione ha squarciato la moschea
Già lo scorso maggio, un bombardamento in una moschea di Quetta ha ucciso due persone e ferito 28 fedeli.
Sebbene i talebani pakistani compiano spesso attacchi simili, la provincia del Baluchistan è anche teatro di un'insurrezione da parte dei separatisti, che chiedono più autonomia e una maggiore partecipazione alle risorse naturali della regione, come il gas e il petrolio.
Il Governo pakistano sostiene di aver sedato l'insurrezione, ma le violenze non sembrano fermarsi.