Sono continuate sabato le proteste e gli scontri a Gerusalemme. Lo rende noto la polizia israeliana, secondo la quale decine di giovani palestinesi lanciano pietre e altri oggetti contro gli agenti e hanno improvvisato barricate.
Due agenti sono rimasti feriti mentre la polizia ha compiuto sei arresti. In un comunicato le forze armate israeliane segnalano che "violenti scontri si sono verificati in mattinata in almeno 20 punti di attrito in Cisgiordania e a Gaza''. Ai disordini, caratterizzati da lanci di molotov e di pietre, avrebbero partecipato "600 palestinesi".
Gli incidenti più gravi, ha precisato, si sono verificati a Betlemme e Tulkarem. Un dimostrante è stato arrestato e altri sono stati feriti, secondo il portavoce militare. Lungo la linea di demarcazione con Gaza si sono radunati 450 palestinesi che hanno lanciato pietre contro i militari dello Stato ebraico. Manifestazioni di protesta spontanee si sono verificate pure a Gerusalemme est, dove la polizia israeliana ha usato anche agenti a cavallo per disperdere i dimostranti.
ATS/AFP/Reuters/EnCa