Pandemia e vendite boom di bici

L'inizio della cosiddetta "fase 2" per molti paesi ha visto una straordinaria crescita nelle vendite di biciclette di ogni tipo. Il timore di prendere i mezzi pubblici a causa del contagio da coronavirus, la voglia di libertà dopo il "lockdown" hanno spinto molti a recarsi nei grandi magazzini per comprare la bici adatta, arrivando a svuotarli.

E' il caso degli Stati Uniti, dove titolari di negozi specializzati hanno affermato di averne vendute 30 0 40 al giorno, facendo altrettante riparazioni tanto da non avere più scorte in magazzino. Le persone fanno la fila davanti ai centri commerciali ma, secondo quanto riferito dal proprietario del grande magazzino californiano "Orange Cycle", non se ne trovano più sul mercato locale.

L'uso della bicicletta è in forte aumento anche in Svizzera, per i medesimi motivi secondo uno studio condotto dal Politecnico federale di Zurigo: la settimana scorsa la distanza media percorsa in sella è stata di 1,8 chilometri al giorno, contro i 680 metri che si registravano nell'ottobre scorso.