“Finché c’è Bologna c’è speranza”: è una delle battute citate dal segretario del Partito Democratico Enrico Letta all’inaugurazione della Festa dell’Unità della città emiliana. Non solo perché è la città più progressista d’Italia, con politiche sociali all’avanguardia, ma è anche laddove il cuore della sinistra batte più forte e dove i consensi del PD in queste elezioni sono più certi. Ma Bologna è anche un simbolo: nel 2020 alle elezioni regionali il centrosinistra era dato perdente, con 10 punti di svantaggio rispetto al centrodestra, alla fine si è imposto con 7 punti di vantaggio.
Un exploit che lo schieramento politico spera di ripetere alle elezioni del 2025. Ma allora c’era stata anche la mobilitazione delle Sardine. Oggi no, perché non esiste un’alleanza di centro sinistra. E l’entusiasmo degli elettori di sinistra non è al massimo.
Ascolta la “fotografia” del PD tra paure e speranze nel reportage di Anna Valenti.