Piombino è una delle città più degradate d’Italia, dove le ferite profonde dalla fabbrica di acciaio che ha regalato tanta ricchezza ma altrettanta morte sono ancora ben visibili. La città costiera della Toscana è ora stata catapultata al centro della campagna elettorale a causa di uno dei rigassificatori galleggianti che il Governo vuole attraccare nel suo porto, parlando di opera strategica di interesse nazionale per garantire l’approvvigionamento di gas all’Italia.
Ma la comunità non la vuole, creando grande imbarazzo ai tutti i partiti nazionali, da sinistra a destra, compresa Fratelli d’Italia partito del capo protesta, il sindaco di Piombino. Stufa delle promesse di bonifica mai mantenute, oggi Piombino dal governo, è il simbolo della diffidenza nei confronti di politica e governo. Anna Valenti è andata sul terreno per capire i motivi della contestazione: sola sindrome “nimby (non nel cortile di casa mia) o timori oggettivi?
Piombino: un rigassificatore che divide
SEIDISERA 05.09.2022, 20:46
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