Patrick Zaki, lo studente egiziano dell'Università di Bologna accusato in patria di propaganda sovversiva, "è stato condannato a tre anni". Lo ha riferito all'ANSA uno dei quattro legali dell'attivista al termine dell'udienza di martedì della Procura di Mansura, in Egitto, città natale del 32enne.
Zaki è stato portato via dall'aula attraverso il passaggio nella gabbia degli imputati tra le grida della madre e della fidanzata che attendevano all'esterno.
"Calcolando la custodia cautelare" già scontata, "si tratta di un anno e due mesi" di carcere, ha spiegato uno degli avvocati. Arrestato nel febbraio 2020 al Cairo, il ricercatore ha infatti passato 22 mesi in prigione fino al dicembre 2021.
Ad inizio luglio Zaki aveva conseguito la laurea, forzatamente a distanza, in Women’s and Gender Studies presso l'ateneo bolognese.
La battaglia per la liberazione di Zaki, in Italia, è strettamente legata a quella che chiede la verità sulla morte di Giulio Regeni, lo studente torturato e ucciso al Cairo nel febbraio del 2016.
Egitto: Patrick Zaki verso la libertà
SEIDISERA 07.12.2021, 18:48
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