Quattro anni dopo l’incidente che è costato la vita all’attore Paul Walker, protagonista della saga di "Fast & Furious", la figlia Meadow, ora 18enne e da sempre schierata per chiedere la verità sull’accaduto, ha vinto la causa contro la Porsche, marca costruttrice della Carrera GT sulla quale l’artista morì. Una causa simile l'ha intentata pure il padre di Walker.
La ragazza otterrà un risarcimento di cui non è stata resa nota l’entità ma che i media americani ritengono che sarà composto da moltisssimi zeri. Paul morì il 30 novembre 2013 mentre viaggiava a fianco di un amico, Roger Rodas, che guidava la supercar a Santa Clarita (California). L’impatto con alcune piante e un palo fecero incendiare la vettura e l’attore 40enne morì nel rogo. La velocità dell'auto fu stimata tra 130 e 150 km/h.
Meadow citò la Porsche accusandola d’aver prodotto un’auto insicura; la ragazza sosteneva la tesi secondo la quale suo padre sarebbe deceduto a causa della cintura di sicurezza difettosa che gli impedì di scappare dall’abitacolo in fiamme.
AFP/EnCa