Pechino non ha dubbi: dietro al massacro avvenuto ieri, sabato, nella stazione ferroviaria di Kunming (sudovest della Cina) si celano i terroristi uiguri. Il presidente Xi Jinping ha personalmente chiesto alle forze di sicurezza di “indagare sul caso”.
L’attacco, di una violenza senza precedenti, è stato condotto da almeno dieci uomini vestiti di nero che, senza preavviso, si sono scagliati sulla folla, uccidendo 29 persone e ferendone più di un centinaio. Per ora nessuno ha rivendicato l’azione.
Chi sono gli uiguri
Gli uiguri sono la minoranza turcofona e musulmana originaria dello Xinjiang, la vasta regione del nordovest della Cina ricca di risorse naturali e che segna i confini con l'Asia meridionale e centrale.
Gli uiguri, che oggi sono una minoranza nel Xinjiang a causa della massiccia immigrazione da altre regioni della Cina, lamentano di essere lasciati ai margini dello sviluppo economico e di essere considerati cittadini “meno importanti” rispetto alla maggioranza dei cinesi “han”.
ATS/AlesS
Gallery video - Pechino punta il dito contro gli uiguri
Gallery image - Pechino punta il dito contro gli uiguri
Gallery audio - Pechino punta il dito contro gli uiguri
Contenuto audio
RG 12.30 La corrispondenza da Pechino di Paolo Longo
RSI Info 02.03.2014, 12:55