"Una notizia dolorosa, che siamo ben consapevoli ha scioccato moltissime persone non soltanto in Australia. Come già affermato in altre occasioni,ribadiamo il massimo rispetto per le autorità giudiziarie australiane. In nome di questo rispetto, attendiamo ora l'esito del processo d'appello, ricordando che il cardinale Pell ha ribadito la sua innocenza e ha il diritto di difendersi fino all'ultimo grado": il Vaticano ha reagito così, per bocca del direttore della sala stampa Alessandro Gisotti, alla condanna del 77enne suo tesoriere per abusi nei confronti di due coristi adolescenti commessi negli anni '90.
Non sono stati annunciati nuovi provvedimenti nei confronti dell'arcivescovo di Sydney, ma restano in vigore per tutta la durata del procedimentoi quelli già presi in via cautelare, come l'astensione dalla celebrazione della messa e dalle confessioni, oltre, "come vuole la legge", al divieto di entrare in contatto con minorenni.
Australia, cardinale Pell colpevole
Telegiornale 26.02.2019, 13:30