L'avvocato ed ex alto magistrato peruviano, Javier Villa Stein, ha presentato alla Corte suprema un ricorso affinché si dichiari la nullità del secondo turno delle elezioni svoltosi il 6 giugno, vinte dal candidato di sinistra Pedro Castillo contro la sua rivale di destra, Keiko Fujimori, figlia dell'ex dittatore Alberto Fujimori. Lo riferisce il settimanale Caretas di Lima.
L'iniziativa legale, notano i media peruviani, appare funzionale alla battaglia intrapresa da Fujimori per disconoscere la vittoria di Castillo emersa dallo spoglio dei voti del ballottaggio.
Il successo del leader di Perú Libre per circa 44'800 voti, ossia lo 0,25% del totale, non è stato ancora ufficializzato dal Tribunale elettorale nazionale, che sta ancora esaminando numerosi ricorsi presentati dal partito Fuerza popular della candidata della destra.
Lima oggi sarà al centro di due diverse manifestazioni organizzate dai partiti di Castillo e di Fujimori. I militanti del leader della sinistra si concentreranno alle 15 (le 22 svizzere) sulla piazza San Martín. Quelli della figlia dell'ex dittatore Alberto Fujimori si riuniranno un'ora dopo, sulla Alameda 28 de Julio, vicino al Campo de Marte.