Peter Madsen è riuscito ad evadere martedì dal carcere di Albertslund, alla periferia di Copenhagen, dopo aver minacciato una dipendente ma è stato intercettato dalla polizia dopo una breve fuga che però ha tenuto con il fiato sospeso perché l'omicida indossava una cintura esplosiva, poi rivelatasi finta. Il 49enne inventore danese era stato condannato nel 2018 per aver ucciso e fatto a pezzi, l'anno prima, la giornalista Kim Wall. L'omicidio era avvenuto a bordo del sottomarino che lui stesso aveva costruito.
Ergasolo per l'assassino della giornalista svedese
Telegiornale 25.04.2018, 22:00
Madsen è riuscito ad allontanarsi dal carcere a bordo di un'utilitaria bianca che era parcheggiata davanti alla struttura, ha spiegato la direttrice della prigione, Hanne Hoegh Rasmussen, nel corso di una conferenza stampa. Non ci sono prove che conoscesse il conducente della vettura. La fuga però è stata di breve durata: pochi minuti e qualche centinaio di metri, prima di essere intercettato da una pattuglia.
Gli agenti hanno ammanettato Madsen e si sono quindi messi a distanza di sicurezza, tenendolo sotto tiro per due ore in diretta tv, fino a quando gli artificieri hanno accertato che la cintura esplosiva indossata da Madsen era finta.