Le autorità olandesi stanno indagando a tutto campo per capire come Slobodan Praljak sia riuscito a mettere mano sulla fialetta di veleno che ha usato per suicidarsi in modo teatrale, mercoledì, davanti ai giudici del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia a l'Aja, immediatamente dopo la lettura della sentenza che lo condannava a 20 anni di carcere per crimini commessi durante la guerra in Bosnia del 1992-95. L'indagine deve innanzitutto stabilire se Praljak è stato aiutato a togliersi la vita. Intanto l'aula del tribunale, teatro della tragedia, è stata sigillata come "scena del crimine".
Aia, Slobodan Praljak ingerisce veleno in aula
EBU/NLICTY 29.11.2017, 13:53
Il suicidio in diretta si è verificato durante la sentenza di appello contro sei ex leader politici e militari croati-bosniaci accusati di crimini di guerra e crimini contro l'umanità durante il conflitto islamico-croato del 1993-1994, parte della guerra in Bosnia ed Erzegovina (1992-1995). Praljak, 72 anni, era uno dei capi militari delle forze croato-bosniache.
ATS/M. Ang.
RG 07.00 del 30.11.2017: da Zagabria, Giovanni Vale
RSI Info 30.11.2017, 09:28
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