Prevenire è meglio che curare. Non solo in campo medico, ma anche culturale. Più che mai ora che nel Regno Unito è appena cominciata la somministrazione del vaccino a milioni di persone, e spuntano - ovunque sul web - le più fantasiose teorie cospirazioniste, che alimentano, in una strategia più o meno coordinata, un clima di sfiducia e paura verso l’antidoto anti-Covid.
Una minaccia serissima, le fake news contro i vaccini, contro le quali Londra ha già pronta una controffensiva senza precedenti: una sorta di "guerra d'informazione" attraverso gli stessi canali (social) utilizzati dai no-vax, coinvolgendo e responsabilizzando piattaforme come, per esempio, Facebook. Una controinformazione che avrà un duplice obiettivo: da una parte confutare ed eliminare le notizie false sui vaccini, dall’altra diffondere messaggi positivi e rassicuranti. Per rompere quel fronte che oggi appare più ampio di quello tradizionale pregiudiziale anti-vax, e che rischia di compromettere l'efficacia del piano di vaccinazione.
Vaccini, sale la diffidenza nel Regno Unito
Telegiornale 25.12.2020, 21:00