Il primo di vari procedimenti promossi dalla giustizia argentina nei confronti dell'ex presidente Cristina Fernández de Kirchner, si è aperto martedì a Buenos Aires. L'ex capo di Stato, pochi giorni fa, aveva annunciato di volersi candidare alle elezioni di ottobre. Gli esperti sostengono che il processo potrebbe durare almeno un anno e la sentenza dovrebbe arrivare quando l'imputata potrebbe far parte di un nuovo Governo, godendo quindi dell'immunità parlamentare.
La causa in questione, denominata "Vialidad" e riguardante il presunto sovrapprezzo che sarebbe stato pagato in infrastrutture stradali nella provincia di Santa Cruz, comincia nonostante la Corte suprema, su richiesta della difesa, stia esaminando le carte probatorie e potrebbe in qualunque momento intervenire.
"Fra poche ore comincia un processo in cui non avrei mai dovuto essere citata — ha scritto sul suo profilo twitter —. Si tratta di un nuovo atto di persecuzione con un unico obiettivo: collocare un ex presidente oppositore di questo Governo sul banco degli accusati in piena campagna elettorale".
Il principale quotidiano argentino, Clarin, ricorda che la donna è accusata di essere "il capo di una associazione illecita" che avrebbe fatto assegnare opere pubbliche all'imprenditore Lázaro Báez per oltre 900 milioni di euro.
Argentina, a processo all'ex presidente
Telegiornale 22.05.2019, 14:30