Un uomo si è dato fuoco oggi, venerdì, all’esterno del tribunale di New York dove è in corso il processo a Donald Trump per la vicenda dei pagamenti corrisposti alla pornostar Stormy Daniels.
Agenti di polizia sono intervenuti con un estintore e hanno spento le fiamme. L’uomo, un 37enne residente in Florida e giunto a New York pochi giorni fa, è stato poi portato via in un’ambulanza e versa ora in condizioni critiche. Fumo e odore di carne bruciata aleggiavano nell’aria, hanno riferito due giornalisti che erano in diretta televisiva al momento dell’accaduto. Sono ancora ignote le motivazioni del gesto. Potrebbe trattarsi di un’azione di protesta di un sostenitore dell’ex presidente.
Prima di darsi fuoco l’uomo ha lanciato in aria dei volantini, di cui alcuni riguardavano l’ex presidente George W. Bush, l’ex vicepresidente Al Gore e l’avvocato David Boies, che rappresentò Gore nel riconteggio delle elezioni del 2000.
L’episodio è accaduto poco dopo che il giudice Juan Merchan ha annunciato il completamento della giuria, al termine di una lunga e travagliata selezione. Dei 12 giurati, 7 sono uomini e 5 donne. Sono stati designati anche i 6 sostituti. Da lunedì il procedimento entrerà nel vivo con le dichiarazioni preliminari delle parti.
Donald Trump a processo
Telegiornale 15.04.2024, 12:30