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Pronto il nuovo terminal tedesco per il gas liquefatto

La Germania ha completato in soli sei mesi la struttura galleggiante di Wilhelmshaven - La prima di una serie per ridurre la dipendenza dalla Russia

  • 12 dicembre 2022, 15:06
  • 20 novembre, 14:15
01:39

RG 12.30 del 12.12.22: la corrispondenza di Walter Rauhe

RSI Info 12.12.2022, 14:52

  • Reuters
Di: Diem/RG 

Nel porto di Wilhelmshaven, in Germania, in soli sei mesi sono stati completati i lavori per la realizzazione del primo terminal galleggiante per il gas naturale liquefatto (GNL). Ne sono previsti diversi altri (a cominciare da quello in fase di completamento nel porto di Brunsbuettel) per garantire l'approvvigionamento energetico del Paese nei prossimi anni, sostituendo le forniture dalla Russia.

La nuova struttura nel Mare del Nord, appartenente a Uniper, entrerà in funzione tra una decina di giorni quando al nuovo molo attraccherà la Höegh Esperanza. Si tratta di una nave battente bandiera norvegese noleggiata a lungo termine dalla Germania. Funge al contempo da unità di stoccaggio e da primo impianto di rigassificazione del Paese. Comincerà subito a trattare e a immettere in rete i 170'000 metri cubi di GNL (sufficienti a coprire all'incirca l'intero fabbisogno della Germania per 10 ore) che ha caricato in Spagna (a Sagunto). Allo scopo è stato costruito anche un gasdotto di collegamento dal terminal agli impianti di stoccaggio di Etzel. Da gennaio inizierà poi a trattare il gas liquefatto trasportato da altre navi metanifere a una temperatura di circa - 160 °C che consente la riduzione del volume di circa 600 volte.

Una nave cisterna (a destra) attaccata a un'unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione

Una nave cisterna (a destra) al fianco di un'unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione

  • Höegh

La Germania ha progettato diversi impianti simili per garantirsi l'approvvigionamento anche senza le forniture russe. Unità simili sono in fase di realizzazione anche a Stade e Lubmin che diventeranno operative alla fine del prossimo anno. Inoltre a Wilhelmshaven nel corso del 2023 ne sarà realizzata una seconda. Complessivamente i sei impianti dovrebbero garantire la copertura di un terzo del fabbisogno annuo di gas dell'intera Germania che nel 2021 ne ha bruciati 90,5 miliardi metri cubi.

Le autorità di Berlino lo scorso novembre hanno annunciato di aver raggiunto un accordo con il Qatar per la fornitura di 2 milioni di tonnellate di GNL (pari a circa 2,75 miliardi di metri cubi) all'anno, a partire dal 2026, da consegnarsi al terminal galleggiante di Brunsbuettel. Nel frattempo dovrebbero diventare operativi anche i nuovi terminal con i rigassificatori previsti sulla terraferma.

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